giovedì 7 novembre 2013

I 10 scandali più famosi delle professoresse a luci rosse

Ecco le storie più celebri di diverse docenti che hanno intrattenuto rapporti sessuali o hanno avuto vere e proprie relazioni con i loro giovani studenti, non mi capacito più davvero, in che mondo assurdo viviamo ...

Da sempre, praticamente, la professoressa è stata oggetto proibito dell’immaginario erotico collettivo maschile. Milioni saranno stati gli adolescenti che avranno fantasticato su qualche docente particolarmente avvenente. Spesso però la fantasia è andata decisamente troppo oltre e svariati sono stati, nel corso degli anni, i casi di professoresse che hanno intrattenuto relazioni con i loro alunni. La gran parte di queste storie proviene dagli Stati Uniti d’America con la conseguenza che molte “calde” professoresse sono finite dietro le sbarre. Alcuni casi sono stati considerati davvero eclatanti.


Amy Northcutt, docente di 26 anni è stata arrestata insieme al marito per aver mandato messaggi dal contenuto molto esplicito al cellulare di una studentessa di 16 anni, invitata a partecipare dunque ad una sorta di vero e proprio menage a trois. 

Il caso più recente, invece, relativo proprio a questa calda estate 2012 è quello di Brittani Colleps, sposata e madre di 3 figli, condannata a 5 anni di reclusione dopo che una giuria l’ha ritenuta colpevole di aver fatto sesso con 5 studenti di sesso maschile. Con quattro degli studenti avrebbe anche fatto sesso di gruppo, ripreso anche da un filmato. Dal momento che gli studenti avevano tutti 18 anni, la donna, 28 anni, non è stata condannata per stupro. La causa contro brittani Colleps è stata arricchita con la testimonianza grafica e video del cellulare che ha ripreso le scene di sesso gruppo che la giovane docente ha avuto con i 4 studenti nella sua casa nei mesi di aprile e maggio del 2011. Il quinto studente ha avuto un incontro sessuale con Colleps in tempi diversi.

C’è chi poi ha tentato una vera e propria fuga d’amore. Ne sa qualcosa Angela Comer, insegnante di 26 anni del Kentucky, scappata in Messico con un suo studente di 14 anni per poterlo sposare. La donna aveva portato con sé  anche il figlioletto di 4 anni. Il trio è stato fermato il 10 gennaio 2006. Angela è stata consegnata alle autorità, mentre il ragazzino è tornato con la nonna e il piccolo di 4 anni con il padre biologico.

Famoso è anche il caso dell’insegnante e modella Debra Lafave, arrestata con l’accusa di aver avuto ripetuti rapporti sessuali con un ragazzino di 14 anni.  Dopo la laurea è stata assunta come insegnante di inglese in una scuola media di Tampa, Florida. Ha sposato Owen Lafave nel 2003 dopo il suo primo anno di insegnamento. I commentatori hanno sostenuto che l’attenzione per questo caso particolare deriva dalla bellezza fisica della donna. Le foto provocanti della modella-insegnante sono circolate su Internet da quando ha acquisito notorietà grazie a questo caso.

Carrie McCandless, 29 anni insegnante di una scuola del Colorado e moglie del preside della stessa scuola. La donna è stata accusata di aver fatto sesso con un ragazzo di 17 anni nel corso di una gita scolastica sulle Montagne Rocciose.

Quello di Mary Kay Letourneau è, forse, uno dei scandali più famosi aventi come protagonista un’insegnante. La professoressa, infatti, è stata in carcere dal 1998 al 2004 per aver intrattenuto una relazione con Vili Fualaau, che all’epoca dell’inizio della relazione aveva 13 anni. In carcere, la donna ha concepito due figli dal ragazzo che, nel 2004, è diventato suo marito. Il precedente matrimonio della donna è stato costernato da continui tradimenti da parte di entrambi i partner e, per due volte, Mary Kay è finita in carcere per maltrattamenti sebbene accuse penali mai furono deposte nei confronti dell’uomo che abusò fisicamente e psicologicamente di lei.

Nicole Long, 29enne professoressa di inglese presso una scuola superiore dell’Ohio, è stata invece accusata di stupro nei confronti di un ragazzo di 17 anni, ovvero lo studente che lei incontrava durante le vacanze scolastiche nell’estate del 2005. La donna è stata accusata quando era incinta di 7 mesi, sebbene non sia mai stato rivelato chi fosse il padre del bambino, se il giovane studente o il marito della donna.
Pamela Rogers Turner, 27enne insegnante di educazione fisica di una scuola elementare di McMinnville, in Tennesse. La donna è stata accusata di aver intrattenuto rapporti sessuali con uno studente di 13 anni. Arrestata e condannata inizialmente a 9 mesi di carcere, la bella 27enne è stata poi nuovamente arrestata nel 2006 per aver inviato foto nude di se stessa tramite cellulare. Il giudice revocò la libertà vigilata alla donna, condannandola a trascorrere gli ultimi 7 anni rimanenti della sua pena in una prigione di Stato.

Teresa Engelbach, giovane supplente, nel 2007 è stata arrestata nel Missouri per aver avuto una relazione, durata due mesi, con uno studente amico di suo fratello. La donna sembra che fosse davvero ossessionata dal giovane, arrivando a spendere un capitale in denaro per comprargli dei regali.

Il caso, infine, più estremo è quello di Stephanie Ragusa, una giovane insegnante alle prime armi accusata di aver fatto sesso con diversi studenti adolescenti. Di uno di questi, poi, si sarebbe addirittura innamorata nominandolo come unico erede nel suo testamento. Una turbolente ossessione che ha aperto per la donna le porte del carcere.

Crocetta, Humanitas? Non ho interessi

"Sono molto sereno, non ho alcun interesse nella sanità. Nessuno pensi che si possa cogliere il governo in castagna". Così il governatore, Rosario Crocetta, risponde in merito alla polemica scoppiata sul progetto del nuovo ospedale dell'Humanitas a Misterbianco (Ct), con il ministro Gianpiero D'Alia (Udc) che ha chiesto il ritiro della delibera minacciando altrimenti la crisi di governo. Crocetta spiega che "la delibera sul centro Humanitas è sospesa".

Scoperta la tomba di Priebke, nel cimitero di un carcere

La salma di Erich Priebke, capitano delle SS e boia delle Fosse Ardeatine, è sepolta in Italia nel cimitero in disuso di un carcere. La tomba è identificata da un numero sulla croce di cui sono a conoscenza solo i familiari. A rivelarlo è Repubblica, in un articolo del direttore Ezio Mauro. Il quotidiano pubblica anche una grande foto del piccolo camposanto invaso dalle erbacce. ''È il cimitero di un carcere'', scrive Mauro. Sulla sepoltura c'è il timbro del segreto di terzo grado da parte dello Stato''. ''Se non si può far conoscere il luogo che ospita la tomba - sottolinea - è giusto far sapere che questa vicenda è conclusa'', ''la democrazia risponde ai suoi doveri e dunque può riprendersi i suoi diritti''.

Mauro ricostruisce i momenti del trasferimento della salma. ''C'erano due uomini sull'auto arrivata alle 3.45 del mattino all'aeroporto militare di Pratica di Mare - scrive - ma uno solo sapeva dove stavano andando e perché, nella notte tra un sabato e una domenica di fine ottobre''. Sulla tomba una croce di legno con sopra un numero che è ''conservato in una busta con i sigilli nella cassaforte del funzionario che ha pilotato l'operazione. Verrà consegnato al figlio di Priebke che a dicembre arriverà da New York''.

''Il direttore del carcere, convocato a Roma per sapere che avrebbe dovuto ricevere l'ospite più indesiderato d'Italia, è ripartito col vincolo del segreto'', ''nemmeno le guardie conoscono il nome dell'ultimo arrivato, e naturalmente non lo sanno il sindaco, il presidente della Regione, la comunità cittadina''. ''Attraverso il segreto, l'autore di una strage ha potuto avere la sepoltura che una democrazia gli deve assicurare... è un gesto di civiltà e un atto di umanità che deve accompagnarsi col ricordo di quanto e' avvenuto, per non smarrire la nozione del Bene e del Male, dunque del giudizio'.

Donna sgozzata, in carcere compagno

VICENZA - Ha al momento i contorni di un vero e proprio rompicapo l'uccisione in Ghana di una ricca vedova, Egle Bellunato, 74 anni, originaria di Mogliano Veneto (Treviso) e residente a Romano d'Ezzelino (Vicenza), ritrovata sgozzata e pugnalata in camera da letto nel villaggio di Amasaman, nel quale si era trasferita una decina di anni fa per dedicarsi a opere umanitarie. A scoprire il cadavere, il 29 ottobre scorso, è stato il compagno, Luigi Serradura, 62 anni, anche lui vicentino, una famiglia rimasta in Italia, che è stato fermato dalla polizia ghanese con l'accusa di omicidio. L'uomo, come riporta il Corriere della Sera, si difende sostenendo che al momento del delitto si trovava fuori a fare la spesa. Al suo rientro avrebbe trovato la porta socchiusa e la stanza in disordine. Per questo Serradura ipotizza si possa trattare di una rapina finita nel sangue. A scagionarlo vi sarebbe un amico della coppia, anche lui italiano, che sarebbe andato con l'uomo a fare la spesa, rientrando con lui. La stampa africana, che si sta occupando del caso, rimbalzato in queste ore in Italia, ha diffuso una foto in cui si vede Serradura mentre prega, in canottiera e scarpe da ginnastica, ai piedi del cadavere della donna. Bellunato era vedova dello storico e scrittore Delisio Villa, per 15 anni direttore del settimanale ''L'eco d'Italia'' stampato a Parigi con edizioni speciali per la Svizzera e l'Inghilterra.

Moglie fermato, aiutate mio marito ''Bisogna fare qualcosa per mio marito, bisogna aiutarlo'': è l'appello lanciato stamane a Solagna (Vicenza) da Uliana Moressa, la moglie di Luigi Serradura, il vicentino in carcere in Ghana per l'omicidio di una ricca vedova, Egle Bellunato. La donna, 59 anni, insieme ai due figli Alessandro e Marco, è convinta dell'innocenza del marito, che l'aveva chiamata mercoledì scorso raccontandole l'accaduto. ''Hanno trovato Egle - aveva detto alla moglie - sgozzata come un capretto''. La signora Moressa, peraltro, non vuol sentir parlare di una relazione tra i due, nonostante il marito si fosse allontanato da casa per raggiungere il Ghana quattro anni fa. ''Per me sono solo amici. Le voci di paese sul loro rapporto - taglia corto - non mi interessano, io giro a testa alta''.

Parla il figlio della vittima: Serradura innocente  Giovanni Manzardo, figlio di Egle Bellunato, la donna uccisa in Ghana, è convinto dell'innocenza del compagno della madre, Luigi Serradura, in carcere con l'accusa di omicidio. Contattato dall'ANSA a Bologna dove vive, Manzardo, impiegato di 44 anni, dice senza tentennamenti: ''sono certo che è estraneo ai fatti. E' un uomo assolutamente di buon cuore e voleva molto bene a mia madre. In questi anni lei mi ha sempre detto di essere felice con lui e non ha mai fatto cenno a episodi violenti''. Manzardo, che ha due fratelli, ricostruisce meglio i contorni della vicenda, precisando che la madre, originaria di Mogliano e vissuta in Francia, a Milano e poi a Romano d'Ezzelino, non era assolutamente una ricca ereditiera. Dopo aver divorziato nell'80 da Girolamo Manzardo, si era legata a Deliso Villa, ma non ne era diventata la moglie. ''Mia madre viveva del solo assegno mensile datole dopo il divorzio da mio padre - chiarisce - pari a circa 400 euro''. Per questo dopo aver conosciuto Serradura, si era lasciata tentare cinque anni fa dall'avventura africana e aveva investito tutti i risparmi nell'acquisto di un piccolo appezzamento di terreno in Ghana, dedicandosi alle attività umanitarie. La coppia ogni anno faceva rientro in Italia e vi soggiornava per un paio di mesi, durante i quali Serradura andava a trovare la moglie di Solagna. Per Manzardo la madre è stata vittima di una rapina finita nel sangue. Lo confermerebbero la sparizione di due cellulari e di un computer e la strana somiglianza con un episodio simile avvenuto un anno fa. ''Anche in quel caso - ricorda il figlio - due persone entrarono nell'abitazione mentre Seradura era fuori per spese. Lei mi parlò di due ghanesi che l'avevano aggredita'

Sicilia: governo battuto su mozione M5S

PALERMO, 7 NOV - Governo battuto oggi all'Ars.

L'aula ha discusso e approvato, nonostante il parere contrario dell'assessore alla Salute Lucia Borsellino, una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle che impegna il governo "in attesa della sentenza del TAR Lazio sul tariffario del Decreto Balduzzi che verrà pronunciata il 3 dicembre a sospendere il tariffario". La mozione prevede anche l'istituzione di un tavolo tecnico e l'emanazione di legge quadro.

lunedì 4 novembre 2013

ScreenShoot petizione, aderite in molti amici

Amici questo è lo ScreenShoot della petizione on line, l'ho inserita da poco tempo, ma l'andatura è blanda, dobbiamo condividere la notizia più possibile, far firmare amici e parenti, dobbiamo arrivare almeno a quota 1000 entro la fine della settimana per poter arrivare lontano e ottenere dei risultati.


Petizione on line contro il razzismo

Salve a tutti cari amici, oggi ho personalmente creato una petizione che tutti potete firmare semplicemente con due click on line, senza bisogno di muovervi da casa o di esporvi, potete rendere pubblica la vostra firma o anonima, ma spero nella vostra partecipazione di massa, queste sono le vere occasioni in cui possiamo far sentire la nostra voce, vi allego il link della petizione.

Petizione contro l'odio